martedì 9 dicembre 2008

Cosa è LIBERA LIBRI LAMEZIA

Il Book Crossing consiste nel lasciare i libri nell’ambiente affinché possano essere ritrovati e letti da altre persone. Lo scopo è quello di condividere la passione per la lettura e facilitare la diffusione della cultura.

Sulla base di questa idea nasce Libera Libri Lamezia, un’iniziativa del Comitato Giovanile Lametino a cui tutti possono partecipare gratuitamente e prendere liberamente un libro tra quelli proposti nell’ area di scambio ospitata presso lo Spazio aperto Giovani sito in Via Aldo Moro, 57.

Nessuna regola solo due accorgimenti da seguire per rendere il servizio fruibile a tutti:

-Non rovinare e/o perdere il libro

-Riportare il libro massimo dopo due mesi

Ci piacerebbe che si concretizzi uno scambio culturale, una condivisione dell’esperienza della lettura, cosicché viene data la possibilità ai lettori di lasciare un commento sulla scheda del libro che si è letto, in modo tale che il libro stesso, passando di mani in mani, sappia raccontare un po’ anche di coloro che lo hanno sfogliato.

Tutti i libri sono di proprietà dell’iniziativa Libera Libri Lamezia

Segnala la lettura di un libro al Comitato Giovanile Lametino all’indirizzo mail liberalibrilamezia@gmail.com

Se avete un libro che volete condividere con gli altri chiedete informazioni su come fare presso l'area di scambio ospitato nello Spazio aperto Giovani o scrivendo una mail a liberalibrilamezia@gmail.com, diverrà cosi patrimonio di tutti.

Qui a fianco l'elenco dei titoli di libri disponibili

Qui di seguito la descrizione di ciascun libro (in ordine numerico)



001 RISIKO- I problemi degli Italiani, Le finte guerre della politica


Autore: Giovanni Floris Editore: Rizzoli Pagine 231

In Italia la politica rischia di trasformarsi in un gioco da tavolo. Come in una partita del popolare Risiko, i politici si misurano su un campo di battaglia che ricorda solo da lontano il mondo reale, e ogni giorno chiedono ai cittadini di schierarsi dall'una o dall'altra parte dell'ennesima frontiera ideologica. Liberalizzazione o Protezione? Innovazione o Conservazione? Ci vuole poco a dividere l'Italia in due. Ma ad opporsi non sono idee e progetti alternativi; sono atteggiamenti, frasi fatte, princìpi "pret-à-porter" imposti da chi gestisce il potere per mascherare la propria incapacità di trovare soluzioni concrete. Così il problema di regolamentare un mercato del lavoro sempre più iniquo, che ha prodotto una generazione di precari allo sbando, diventa una battaglia "pro o contro la legge Biagi". Gli studi sulla fattibilità delle nuove infrastrutture, come la Tav, vengono sostituiti da una guerra tra favorevoli e contrari alle Grandi Opere. E mentre le famiglie italiane si producono in acrobazie finanziarie e organizzative degne di un trapezista per far quadrare i conti di casa e crescere i figli, i governanti si perdono in complicate dissertazioni sulla Famiglia Ideale: eterosessuale o omosessuale? conviventi, coniugati o single? Naturalmente di aiuti concreti - finanziamenti, alloggi, asili nido - è difficile vederne. In queste nuove, graffianti inchieste Giovanni Floris percorre le vere linee di frattura della nostra società. Le tasse: chi le paga e chi no? Il lavoro: l'incertezza è una scelta o un destino? Le pensioni: davvero bisogna togliere ai padri per dare ai figli? Indagando i retroscena delle speculazioni finanziarie, delle acquisizioni bancarie, dei monopoli energetici, Floris rivela inoltre quanto spesso l'interesse del cittadino venga sacrificato a più o meno occulti giochi di potere. Per risollevare un Paese in crisi, conclude, dobbiamo poter smettere di estenuarci sul fronte della guerra per la sopravvivenza e concentrarci sulle riforme necessarie, pragmatiche, strutturali. II che significa imporre finalmente al Risiko della politica un nuovo obiettivo: smettere di giocare.

002 UN UOMO IN FUGA- La vera storia di Marco Pantani

Autore:Manuela Ronchi e Gianfranco Josti Editore: Rizzoli Pagine:259
E' il 14 febbraio 2004 quando Marco Pantani, il "Pirata" del ciclismo italiano e mondiale, viene ritrovato senza vita in un residence di Rimini. Dopo gli anni dei trionfi al Giro D'Italia e al Tour de France, le accuse di doping, poi rivelatesi infondate, lo hanno portato sulla strada di un lento e inesorabile crollo psicologico, e lo spettro della depressione, la droga, la solitudine lo hanno accompagnato verso una fine forse tragicamente anunciata. Negli ultimi mesi Marco stava raccogliendo appunti per un libro che avrebbe dovuto raccontare la sua storia. Un progetto che solo Manuela Ronchi, manager di Pantani, e ancor prima sua insostituibile confidente per tanti anni, avrebbe potuto portare a compimento, restituendoci un ritratto esclusivo e inedito del Pirata, un ritratto intimo, autentico e personale. Grazie al rapporto privilegiato con la famiglia di Marco, Manuela Ronchi, affiancata dal giornalista sportivo Gianfranco Josti, ha infatti ripreso quel filo interrotto, ricostrunendo fedelmente le tappe della vita del campione, dall'infanzia all'esordio nel ciclismo, fino ai trionfi, alle cadute, e alle polemiche feroci che hanno accompagnato uno dei pochi personaggi capace ancora di scatenare nei tifosi quelle autentiche passioni sportive che forse solo il ciclismo sa ancora suscitare. Ne è nato un lungo emozionante racconto che riporta in primo piano per la prima volta la stessa voce di Marco, quella dei genitroi, i documenti inediti e gli ultimi messaggi lasciati da Pantani prima di andarsene per sempre. Un libro che ci restituisce finalmente la verità, senza la mediazione e le interpretazioni dei numerosi rappresentanti del mondo del ciclismo professionistico, non solo sulle imprese e gli errori del grande corridore romagnolo, ma anche sulla vita privata e le emozioni di un uomo fragile e solo, generoso ed egoista allo stesso tempo, su un "uomo in fuga" dalla "torrida tristezza della vita".

003 CENTRO DI IGIENE MENTALE- un cantastorie tra i matti

Autore: Simone Cristicchi Editore: Mondadori Pagine:245
Quando Stalin ti incontra ti fa il suo sermone politico poi ti mette fra le mani una tessera telefonica ed esclama: «Benvenuto nel club!». Nello stanzone in fondo al corridoio c'è Giovanni Blu, un ragazzo autistico che passa le sue giornate a colorare paesaggi. In tasca tiene sempre tre pennarelli a punta grossa per riempire tutto il cielo, e guai se resta a secco. Nessuno direbbe che anche il Professore è matto: è capace di declamare a memoria tutti i canti della Divina Commedia. Poi però si interrompe sempre sul più bello e ti chiede se gli hai portato il cavatappi, anche se a che cosa gli serva non si è mai capito. C'è una gran bella compagnia nei Centri di Igiene Mentale raccontati da Simone Cristicchi, luoghi anche immaginari, che gli permettono di esprimere al meglio il suo talento di cantastorie contemporaneo.Mariella a metà, Angelo il custode, la Morlacca, Pendolino, Suor Elisabetta sono alcuni dei tanti personaggi che abitano la "nave dei folli". Che siano invenzioni o persone in carne e ossa poco importa. In questo libro ci sono le loro storie che tratteggiano un mondo pieno di tenerezza, colpi di genio, sofferenze, ma anche di inaspettata allegria.Un mondo oscurato alla vista dei normali, ma pieno di piccole luci. Un mondo sedato ma pulsante, un mondo immobile eppure in continua altalena fra follia e normalità. Insinuando il dubbio sulla nettezza del confine fra chi è sano di mente e chi no, Cristicchi ci fa conoscere la misteriosa bellezza di coloro che chiama i "Santi silenziosi".Cristicchi li racconta in un viaggio che tocca gli ex manicomi italiani, facendo sentire direttamente la loro voce anche attraverso la pubblicazione integrale di trentacinque lettere mai recapitate dalla direzione del Manicomio di Volterra

004 TABU'- La vera storia dei sopravvissuti delle Ande

Autore:Piers Paul Read Editore:Sperling Paperback Pagine:361
Un grande best-seller, proposto in una nuova edizione. La storia vera di una tragedia che ha turbato e sconvolto il mondo. Nell'ottobre del 1972, un aereo uruguayano con a bordo una squadra di giocatori di rugby e venticinque loro amici e parenti si schiantò sulle Ande. Dei passeggeri, trentadue sopravvissero. Nel gelo dell'alta montagna, privi di indumenti adatti e praticamente senza cibo, i superstiti dovettero presto prendere la più terribile delle decisioni: nutrirsi della carne dei compagni, dei parenti, degli amici morti. Una scelta scioccante, che altre, terribili prove resero ancora più atroce. Finché, dopo settimane di stenti e ulteriori perdite, due di loro, Roberto Canessa e Nando Parrado, vollero tentare il tutto per tutto e partirono alla ricerca di aiuto. Il coraggio di questi uomini fu alla fine premiato e, nel dicembre, una spedizione di soccorso mise in salvo i quattordici passeggeri che avevano fin lì resistito. Un libro drammatico, commovente, arricchito per questa edizione da nuove, straordinarie immagini e da un resoconto di indubbio interesse: di recente, infatti, grazie al sostegno del National Geographic Society's Expeditions Council, una spedizione ha rintracciato e ripercorso l'impervio, estenuante cammino verso la salvezza di Canessa e Parrado. Un'avventura, qui documentata da foto e testo, ancora oggi irta di difficoltà ed estremamente dura, che mette in risalto l'eccezionaiità dell'impresa compiuta allora dai due sopravvissuti

005 MOMO

Autore: Michael Ende Editore: Loganesi &C Pagine: 246
Tra le rovine di un anfiteatro, ai margini di una grande città, trova rifugio una strana bambina che, fuggita dall’orfanotrofio, non conosce nemmeno la propria età. Agli abitanti dei dintorni, che la guardano incuriositi, dice di chiamarsi Momo. Non passa molto tempo che la bambina si conquista la fiducia e la simpatia di tutti: chiunque abbia un problema va o è invitato dagli altri a recarsi da MOmo, che ha una grandissima qualità: sa prestare attenzione come nessuno al mondo. Non dà consigli e non esprime opinioni; si limita ad ascoltare con un’intensità tale che l’interlocutore è indotto a trovare da sé le risposte ai quesiti, nel momento stesso in cui li va ponendo. La naturalezza di Momo ha il potere di rappacificare gli animi in pena, di sedare i litigi, di ricreare l’armonia là dove è venuta meno.Finché un giorno alcuni agenti di una sedicente Cassa di Risparmio del Tempo — che hanno lanciato un’offensiva in tutto il mondo per indurre la gente a economizzare tempo, affermando che esso verrà restituito con gli interessi al compimento del sessantaduesimo anno di età — si presentano anche nel microcosmo costituito da Momo e dai suoi amici. Tutti cadono nella trappola tesa dai «Signori Grigi », e Momo si ritrova a dover affrontare da sola la società segreta che ha allestito la più colossale truffa mai ordita ai danni dell'umanità. Non proprio sola: al suo fianco saranno Cassiopea, la saggia tartaruga, e Mastro Hora, il «custode» del Tempo, personaggi quanto mai affascinanti che indicheranno a Momo la via per salvare il genere umano e al lettore quella per penetrare la profonda metafora dell’esistenza che si cela dietro il racconto «straordinario» di Michael Ende

006 IL CACCIATORE DI AQUILONI

Autore: Khaled Hosseini Editore:Piemme Pagine:390
Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a inseguirlo e a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan- il ragazzo dal viso di bambola, il cacciatore di aquiloni- è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve partire, tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C'è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più.Trent'anni di storia afgana - dalla fine della monarchia all'invasione russa, dal regime dei Talebani fino ai giorni nostri - rivivono in questo romanzo coinvolgente e pieno d'atmosfera

007 VOLEVO LA LUNA

Autore: Pietro Ingrao Editore: Einaudi Pagine: 371
"Queste memorie sono in qualche modo la ricostruzione di una vicenda personale e sociale nelle insanguinate vicende del mio tempo. Ma - anche per il memorialista - non è proprio certo che le cose siano andate così, e con tale "ordine" sotteso. L'accaduto forse diverrà più sicuro, quando saranno appurati nessi ed eventi che a tutt'oggi, almeno per chi scrive, risultano ambigui o ancora nel farsi, o ancora troppo personali e segreti. Quell'evento fu così, come sta aggrappato nella mia dolce, dolorosa memoria? O si è consumata la chiave, ammesso che ci sia in campo una chiave, sia pure per una raccolta di frammenti? Essendo incerta la lingua, come si dà e si legittima la memoria? E perché temiamo tanto che la memoria si perda? E la vanità di stare ancora e per sempre sulla scena o un tentativo di salvezza? O forse è la memoria di una soggezione ad altri, tale che non può reggere il silenzio." (Pietro Ingrao)

008 I RAGAZZI DI LOCRI

Autore: Annarosa Macrì & Gianfranco Manfredi
Foto di: Adriana Sapone e Franco Cufari
Editore: Consiglio Regionale Calabria
Pagine: 96

Locri, 16 ottobre 2005. Palazzo Nieddu, interno giorno, seggio delle elezioni primarie, clic, un capannello di persone, clic, in mezzo a loro il politico più importante della città, è il vicepresidente del Consiglio Regionale, clic, vai sul primo piano, clic, sorride, clic, vai sulle mani, stringono altre mani, clic. Che succede? Che succede? un ragazzo vestito di nero, zooma, vagli addosso, clic, cos’ha davanti al viso, una maschera, un passamontagna? Scatta, scatta, vai!, clic, clic, tira fuori dal giubbotto… cos’è ?, una pistola? Spara, eccolo. Clic. Cinque colpi ha sparato, l’ha centrato al cuore, scatta, scatta ancora! Clic. Francesco Fortugno cade a terra. Morto. Clic. Clic. Clic. Il sorriso è diventato una smorfia. Di sbalordimento più che di dolore. Clic. Comincia con una foto che non c’è la storia fotografica di questa storia, perché è sempre nascosto e un poco misterioso l’inizio delle storie, di quelle d’amore e di quelle di violenza, di tutte le storie grandi e piccole che fanno la storia. E poi a Locri, quella sera, arrivò prima del solito la notte e s’inghiottì ogni cosa, di ombre e di paura, neanche le fotocellule dei Ris marziani stralunati che s’aggiravano a misurare il luogo del delitto illuminavano la scena e neppure i lampeggianti delle gazzelle della Polizia che s’appostavano guardinghe agli angoli delle strade. Nessuna foto può rappresentare il buio quando è fitto e scuro.
Ma un inizio, questa brutta faccenda deve pure averlo avuto. Così, seppure nessuna foto ce l’ha mostrato, noi lo sappiamo che un inizio la mafia deve averlo per forza avuto, ce l’ha detto Giovanni Falcone, e ha detto pure che se ha avuto un inizio, deve avere pure una fine, ‘sta brutta bestia, perché non è una maledizione biblica e neppure una condanna del cielo. È un fatto storico, culturale, sociale. Avrà un termine, come tutte le cose fatte dagli uomini, e non succederà più che persone perbene, come lui, come Fortugno, come tanti altri che i padri di famiglia avrebbero voluto fare, i professionisti, i magistrati, e perché no?, i politici, non sarà mica una colpa fare i politici in questa terra, siano condannati a diventare martiri. Martiri per forza. Noi vogliamo credere a Giovanni Falcone.

009 VOLEVO SOLO LAVORARE


Autore: Luigi Furini Editore: Garzanti Pagine: 231
Un giornalista «scomodo» costretto a lavorare nello sgabuzzino delle scope. Cuochi e camerieri assunti e licenziati ogni due ore, centinaia di volte all’anno, con tanto di tredicesima e quattordicesima (totale 1,1383 euro) e riposi non goduti (80 centesimi). Ex manager che fanno i baristi o i baby sitter. Impiegati vittime del mobbing e costretti a scegliere tra antidepressivi, ansiolitici e Viagra. Dirigenti disoccupati che si tingono i capelli prima di un colloquio di lavoro. Fusioni bancarie che provocano migliaia di esuberi per gli over 50. Tre giovani dipendenti premiate dal datore di lavoro con una vacanza ai Caraibi, a patto che siano «gentili» con i clienti...Che cosa sta succedendo nel mondo del lavoro? Partendo anche dalla propria esperienza personale, oltre che dalla sua inchiesta, Luigi Furini esplora un mondo che si rivela spesso tanto crudele e assurdo da diventare ridicolo. Volevo solo lavorare è un viaggio nella giungla di chi è troppo vecchio per le imprese e troppo giovane per avere la pensione, tra i «mobbizzati » dell’unico paese europeo senza una legge in materia, tra i giovani precari, tra i lavoratori poveri e gli «scoraggiati», cancellati anche dalle liste del collocamento.Tra vicende tragicomiche, corsi di autodifesa e reti di solidarietà, Furini scopre un’Italia che i media non raccontano più: problemi concreti e quotidiani che la politica ha dimenticato, in un paese che sta perdendo le sfide della globalizzazione

010 COMPAGNI SIETE RIABILITATI

Autore: Valdo Spini Editore: Riuniti Pagine: 284
L'autore ripercorre la storia e le vicissitudini del Psi, dalla sua nascita sino all'elezione di Craxi a segretario del partito, dalla sua dissoluzione e diaspora sino alla ricollocazione dei protagonisti di allora nell'attuale panorama politico italiano. Valdo Spini, vivace e appassionato protagonista di questa lunga stagione politica, propone un excursus nel quale racconta il ruolo esercitato dal Partito socialista e da Craxi tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni novanta: la capacità di innovazione e irruzione in un contesto politico segnato dal clima del compromesso storico, dall'instabile stabilità della Dc e dal rigido atteggiamento del Pci. Un percorso che passa dalla presentazione al Congresso di Torino del " Progetto socialista" alla presidenza Craxi del 1983-87, dal caso Sigonella e la revisione del Concordato al raffreddamento dei punti di contigenza della scala mobile; un operato sepolto e macchiato dagli scandali di Tangentopoli e dall'incapacità di Craxi di adoperarsi per una successione che potesse rinnovare il partito. Un contributo prezioso alla ricostruzione degli ultimi trent'anni di politica italiana.

011 MISTERO NAPOLETANO

Autore: Ermanno Rea Editore: Einaudi Pagine: 391
Ermanno Rea conduce un'indagine in forma di diario sulla scomparsa, avvenuta in una Napoli ferita dalla guerra fredda, di Francesca, giornalista de «l'Unità». A spronarlo nell'inchiesta è stata la volontà ossessiva di ricostruire un periodo cruciale della sua esistenza. Il suo è un dolente tentativo di ristabilire la verità sulla morte di una donna che aveva il fascino romantico e fragile di chi vuol essere libero e sogna la redenzione del mondo. Rea ritrova le facce di un tempo, interroga i testimoni e recupera documenti sepolti da quasi mezzo secolo. Davanti a lui, e ai nostri occhi di lettori, sfilano giornalisti e politici, burocrati e colleghi di Francesca, che dipingono il quadro di una Napoli spaccata fra gli americani padroni assoluti del porto e un Pci arroccato su posizioni staliniste. Da storia privata l'indagine si fa a poco a poco storia collettiva di un'intera classe politica, di una generazione, delle sue speranze e dei suoi valori

012 ANIME NERE

Autore: Gioacchino Criaco Editore Rubbettino Pagine: 210
Un noir mozzafiato, esploso dal ventre della Locride, gravido di segreti malcelati. Anime nere traccia la parabola esistenziale di tre giovani figli dell'Aspromonte che, bramosi di conquistare una vita diversa da quella ricevuta in dote, intraprendono un cammino fuori dalle regole. Danno e subiscono violenza, in un crescendo febbrile che dilagherà sempre più lontano: dal nord Italia all'Europa. I personaggi, Luciano, Luigi e la voce narrante, percorrono sino in fondo il sentiero di sangue da loro stessi tracciato. Sono contigui alla 'ndrangheta. E cattivi. Ma alla loro cattiveria hanno contribuito in tanti. La distinzione fra il bene e il male è però netta, impietosa, anche se nella loro vita, oltre alla violenza e al dolore, c'è una realtà inaspettata, fatta di affetti, amore, arcaicità. E c'è il mondo modernissimo di Milano, dei traffici, della corruzione. Sulla loro strada incontrano trafficanti di droga, terroristi arabi, imprenditori, politici, in una commistione che riflette il volto impresentabile della Nazione

013 PIOGGIA CHE CADE VITA CHE SCORRE



Autore: Tommaso Zanello Editore: Arcana Pagine: 200

La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare. In due decenni, svariati dischi e infiniti concerti, Lorenzo Cherubini alias Jovanotti ha molto volato e qualche volta è caduto, come capita a chi non ha paura di rischiare l'osso del collo per mordere quello della vita. Si è sempre rialzato, consapevole che il cammino dell'artista è continuare a offrire "50% di contenuto e 50% di movimento". Da simbolo del disimpegno giovanile a profeta del Grande Boh, portavoce di una generazione che ha molti dubbi e poche certezze, l'uomo di Cortona ha portato a termine una trasformazione bella e pericolosa. Da allora, Lorenzo ha saputo descrivere i sogni e le contraddizioni di una società che alterna miseria e nobiltà. Pioggia che cade, vita che scorre è un racconto d'autore, un omaggio al primo italiano che ha portato il rap alle masse.

014 LAMEZIA TERME PROVINCIA- "per riprendere il cammino"

Autore: Romano De Grazia Editore: Centro Studi Lazzati Pagine: 143
Riprendere il cammino è questa la ragione che emotivamente ci ha spinto a raccogliere in un libro che vuole essere un documento storico le esaltanti sequenze di una inchiesta giornalistica condotta nei primi mesi del 1964 sulla unificazione dei tre comuni di Nicastro, Sambiase e Sant'Eufemia nell'unico grande comune di Lamezia Terme, in appoggio al disegno di legge presentato e fortemente voluto dal senatore avv. Arturo Perugini e divenuto legge dello Stato il 4 Gennaio 1968. Lamezia Terme vista e progettata non come mera sommatoria dei tre centri bensì come grosso agglomerato urbano, vivo e vitale nel cuore della Piana di Sant'Eufemia, città-regione al servizio dell'intera regione.

015 STELLA



Autore: Sergio Bambaren Editore: Sperling &Kupfer Pagine: 89

Stella, una giovane pennuta un po' goffa e impacciata, detesta le sue piume colorate che la rendono così diversa da quelli della sua specie. Ma con l'aiuto del saggio gufo Abramo impara ad apprezzarle e a comprendere di avere una missione da compiere che la porterà a volare lontano dal nido e dagli animali suoi amici della fattoria dell'Eden. Appena conquistato il "brevetto d'ali" decide di andare incontro al suo misterioso destino, incrociando sulle strade della vita il topo di città depresso, lo scoiattolo impiccione, i gabbiani presuntuosi e vanesi, ma soprattutto alcuni pastori che seguendo il richiamo della cometa giungeranno, come la minuscola creatura, fino alla stalla della Natività. Testimone del miracolo di un Dio fattosi uomo e della meravigliosa legge dell'amore che insegna a vedere nell'altro un fratello. Stella scopre che non c'è creatura che non possa rendere il mondo migliore, semplicemente essendo se stessa. Un po' brutto anatroccolo, un po' Jonathan Livingston, Stella vive per portare sulla Terra i colori vividi della Luce, liberandoli in cielo come fuochi d'artificio, come dita colorate che accarezzano il mondo dall'alto. Bambarén, grande affabulatore amico degli animali, incanta come sempre con le sue storie e suggestioni ispirate alla Natura, e rinnova il piacere di misurarsi sui grandi nodi esistenziali.

016 L'OSSO DI DIO



Una madre in lotta in nome di suo figlio rompe le regole e sfida la 'ndrangheta.


La scenografia è tortuosa, tra Catanzaro, Lamezia e Vibo. La coreografia è mossa dalla faida di clan e malavita. Qui, Angela Donato, diciassettenne, gira armata e vende armi e liquori di contrabbando, proiettata verso l'illegalità senza temere l'impazienza dei grandi boss: la morte è un rischio troppo frequente per averne paura. Poi nasce l'amore e Angela si rifugia nella famiglia e in una vita "pulita". Nascono tre figli. A Santo, l'unico figlio maschio, viene imposto di studiare in collegio per tenerlo lontano dalla violenza della piana lametina. Ma il ragazzo sente il richiamo della sua terra e torna a casa. Affiancato soltanto da amici sbagliati, entra in un giro tanto potente quanto pericoloso. Poi l'amore distorto per una donna tagliente. il 10 luglio 2002 Santo scompare nel nulla:lupara bianca. Angela è sola, ma non si arrende. Indaga, s'infiltra, si traveste, proprio come un agente di polizia, ma usando le regole, i tempi e i rituali della 'ndrangheta. trova una pista da seguire. Con la forza e l'amore di madre, riesce a vendicarsi senza armi nè sangue, come pochi uomini sono riusciti nella storia, soli contro misteri apparentemente inspiegabili.

017 3 MSC EMOZIONI E SOGNO


Tre metri sopra il cielo è diventato un musical come West Side Story, come Jesus Christ Superstar. Step e Babi ballano, cantano, raccontano la loro storia d’amore. E ancora una volta accade il miracolo. Ancora una volta torna immensa l’emozione. Ancora una volta torna la voglia di stare con i propri sentimenti di fronte al mondo. E in questo caso sono anche i sentimenti di chi ha lottato per far realizzare lo spettacolo, per far parte del cast, per reggere il ritmo forsennato delle prove, e c'è la rabbia di affrontare a denti stretti lo snervante confronto con le proprie forze, con la prospettiva di un pubblico esigente, con la propria voce, con i propri muscoli, con la propria capacità di esprimere tutto, e di esprimere tutto alla grande. Ecco allora, assemblati in questo libro, i pensieri che giovani studenti hanno scritto per provare a spiegare il senso di "essere tre metri sopra il cielo", il diario di lavorazione degli autori, degli attori, dei tecnici durante la costruzione dello spettacolo. La lettura di 3 MSC che ci dà il regista , Mauro Simone, e naturalmente il copione dello spettacolo e i testi delle canzoni. E infine, Federico Moccia si racconta, lui che è all'origine di una storia destinata a durare e a trasformarsi continuamente, come ha partecipato a questa nuova bellissima avventura. Il volume è impreziosito da un centinaio di foto che testimoniano le diverse fasi dello spettacolo, dalle audizioni alle prove: dalla scelta di Babi e Step (Massimiliano Varrese) alla composizione di tutto il cast.

018 SCUSA MA TI CHIAMO AMORE

Niki e le sue amiche sono all’ultimo anno di scuola. Malgrado abbiano la maturità ne combinano ogni giorno di tutti i colori. Sfilate, feste, rave e tutti i possibili eventi anche fuori Roma. Alex è un “ragazzo” di quasi trentasette anni. Si è lasciato da poco e senza un vero perché con la sua fidanzata storica. Intorno a lui ruota un mondo complicato e divertente: i suoi genitori, le sue sorelle sposate e con figli e poi i suoi tre amici Enrico, Flavio e Pietro, anche loro tutti già sposati ma ognuno con le proprie particolarità. Enrico è geloso, Flavio metodico, Pietro invece è in fissa con tutte le donne del mondo. Alex è un pubblicitario e ha delle grandi responsabilità all’interno della sua azienda. Ma è appena arrivato un giovane rampante che mette a repentaglio il suo lavoro. E tutto questo non sarebbe niente se quella mattina Alex non incontrasse Niki. O meglio, se i due non si scontrassero. Niki è una bella ragazza, è divertente, è intelligente, è spiritosa, è allegra. C’è solo un piccolo dettaglio. Ha diciassette anni. Vent’anni meno di Alex. E dopo l’incontro di quella mattina, nulla sarà più come prima. Il mondo adulto si scontra con quello degli adolescenti. Ed ecco mamme e figlie in una discussione continua, papà che sono ancora ragazzini e ragazzi giovanissimi che sono già troppo adulti. E ancora ragazze sognatrici, ragazze deluse, ragazze romantiche e ragazze troppo folli. E adulti che invece hanno messo da parte tutti i loro sogni e vivono, o meglio sopravvivono, senza avere il coraggio di fermarsi a riflettere. Questo romanzo è la voglia di ritrovare la propria libertà, la voglia di avere sentimenti veri, di amare senza convenzioni e senza troppi perchè. E' la quotidianità ma è anche il sogno. E' la voglia di dire basta a quel domani che ogni giorno ci raccontiamo, nel quale siamo sempre sicuri che faremo qualcosa di speciale. Ma intanto i giorni passano e quel domani non arriva. Di lui non c'è traccia. E allora ecco la nostra fuga, la più bella, la più folle, la più pazza. Una fuga d'amore. E poi quel faro...Insomma, un tuffo dove l'acqua è più blu. Niente di più.

019 E ADESSO AMMAZZATECI TUTTI



Francesco Fortugno


"Sono anche io un padre di famiglia e capisco bene cosa significhi vivere la quotidiana angoscia per la incolumità dei propri familiari, che si trovano esposti alla vigliaccheria degli atti intimidatori consumati nell'ombra in cui opera la criminalità; per questo, l'unico conforto è la certezza che è una battaglia giusta, che va combattuta per dare alle generazioni future una Calabria migliore...Ogni colpo inferto alle istituzioni colpisce tutti noi e sarebbe un errore gravissimo pensare che non sia così, nessuno può chiamarsi fuori dalla battaglia contro la criminalità organizzata, perchè con l'indifferenza ed il disimpegno non si possono certo affermare valori come la legalità e la democrazia.."



Una ragazza di Locri


"Speriamo che dopo i funerali e le lacrime l'Italia non si dimentichi di noi. E' accaduto già tante volte, troppe volte. Ecco, sarebbe bello se i grandi nomi della cultura, dello spettacolo, del giornalismo venissero nei nostri paesi a tenere conferenze, a fare spettacoli, semplicemente a farsi vedere in giro. Sarebbe meraviglioso se artisti, attori, intellettuali calabresi ci portassero un messaggio di fiducia. Non può finire così. Noi dobbiamo battere la mafia una volta per tutte. Abbiamo bisogno di atti concreti, ma soprattutto di non smarrire la speranza. Vogliamo sentirci italiani.."



Salvatore Boemi Magistrato


"In calabria si diventa mafiosi per generazione, per casato, per il semplice fatto di essere nato in una famiglia di mafiosi. Il figlio di un mafioso è solitamente un mafioso e lo è sin dalle prime classi elementari. Si diventa mafiosi però anche per esigenza, in mancanza di lavoro, per l'assoluta impossibilità in questa regione di aver di fronte uno Stato che risponda nei modi essenziali alle esigenze di vita di un giovane moderno"


020 LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI


Alice ha sette anni e odia la scuola di sci, ma suo padre la obbliga ad andarci. E' una mattina di nebbia fitta, lei ha freddo e il latte della colazione le pesa sullo stomaco. In cima alla seggiovia si separa dai compagni e, nascosta nella nebbia, se la fa addosso. Per la vergogna decide di scendere a valle da sola, ma finisce fuori pista, spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canalone innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno.
Mattia è un ragazzino intelligente con una gemella ritardata, Michela. La presenza costante della sorella umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei. Per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia decide di lasciare Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei.
Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e di MAttia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze, così profondamente segnate, si incrocerannno e i due protagonisti si scopriranno strettamente uniti eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano primi gemelli: due numeri primi separati da un solo numero pari, vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Questo romanzo è la storia dolorosa e commovente di Alice e di Mattia, e dei personaggi che li affiancano nel loro percorso. Paolo Giordano tocca con sguardo lucido e profondo, con una scrittura di sorprendente fermezza e maturità, una materia che brucia per le sue implicazioni emotive. E regala ai lettori un romanzo capace di scuotere per come alterna momenti di durezza e di spietata tensione a scene più rarefatte e di trattenuta emozione, piene di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.

021 MAL DI MERITO- L’epidemia di RACCOMANDAZIONI che paralizza l’Italia.


Autore: Giovanni Floris Editore: Rizzoli Pagine 231


Roma, 1990: uno stanzone traboccante di plichi e scatoloni è l’archivio raccomandazioni del sottosegretariato alla Difesa. Quindici anni dopo, nel 2005, si scopre che le Poste hanno un database il quale, oltre alle richieste di assunzioni e promozioni, contiene anche le lettere di risposta – tra i destinatari, persino due cardinali. La “spintarella” è il sistema più usato in Italia per far muovere i lavoratori da un posto all’altro. Ma è anche il modo più sicuro di immobilizzare il Paese intero. Perché livella ogni merito, azzera qualunque formazione, blocca la ricerca. Dal settore della sanità a quello universitario, dagli scambi di poltrone del grande capitalismo al micro-nepotismo della piccola impresa, questa inchiesta ironica e incalzante racconta il colossale spreco delle menti migliori di generazioni di italiani. Il genio della sperimentazione sulle staminali che fugge all’estero perché qui deve “aspettare il suo turno” per essere promosso; il brillante fisico costretto a comprare meteoriti su eBay e analizzarli nel tinello; il barone che con una telefonata “fa fuori” da un concorso un promettente cardiologo e molti altri. Attingendo alla propria esperienza, Floris rivaluta l’individualismo meritocratico degli anni Ottanta e analizza il Sessantotto cogliendone, oltre ai meriti, alcuni inediti demeriti. Rievoca le avventure di un giovane giornalista e dei suoi coetanei in un’Italia medioevale, fatta di caste, castelli e feudi inespugnabili. Diagnostica senza pietà la malattia degenerativa che distrugge le migliori cellule della società, una progressiva paralisi che minaccia il futuro di tutti e che la classe dirigente del Paese non può o non vuole curare. Ma, tra Steve Jobs e Alberto Sordi, Floris individua anche esempi di resistenza e possibilità di ripresa. Ci vorrà una cura da cavallo, ma l’Italia dal mal di merito può ancora guarire.

022 LA GRANDE RAPINA AL TRENO

Autore: Michael Crichton Pagine: 280

Di tutti i segni del progresso che avrebbe cambiato il mondo, il più visibile e il più impressionante erano le ferrovie. Per questa ragione il significato della grande rapina al treno Londra-Parigi del 1855 andò ben al di là del puro fatto di cronaca. Dopo il clamore che destò nell’opinione pubblica – grazie anche alla recente diffusione della stampa – si comprese che il progresso non sarebbe stato più solamente il motore dell’evoluzione umana, destinato a liberare la società dalla miseria e dal crimine, ma anche il creatore di nuove classi di criminali. La grande rapina al treno, storia di un atto criminale senza precedenti, ma anche di un genio, il ladro gentiluomo Edward Pierce, è raccontata da Michael Crichton con un estro narrativo che ci riporta ai grandi classici della letteratura, alla Londra di Charles Dickens vista con gli occhi di uno scrittore del XX secolo. Crichton, il più poliedrico tra gli scrittori di thriller, capace di dar vita in poche righe ai suoi personaggi e di rendere indimenticabile ogni sua opera, con questo romanzo esordisce per la prima volta in un giallo storico, costruendo un meccanismo perfetto e ricreando magnificamente il mondo della nascente borghesia industriale, con le sue pubbliche virtù e i suoi vizi privati, e l’universo nascosto dei ladri organizzati, dei vicoli malfamati e delle attività illegali nella Londra di metà ’800. Un grande romanzo criminale per celebrare la prima grande rapina a un treno che la storia ricordi.

023 JAMES BOND 007 - DALLA RUSSIA CON AMORE

Autore: Ian Fleming Pagine: 258


Quinto romanzo interpretato dal mitico personaggio dell’agente segreto 007, Dalla Russia con amore è considerato il miglior libro bondiano in assoluto. Creato da Fleming nel 1952, il personaggio di James Bond - nome in codice 007 -, rivoluziona i canoni della spy story e diventa sinonimo stesso di agente segreto, anche grazie alle numerose interpretazioni che di lui hanno dato attori del calibro di Sean Connery e Roger Moore. Ma la vera forza del personaggio di Fleming erompe dalla lettura dei thriller originali, che svelano un personaggio discendente in linea diretta dai grandi eroi del romanzo di appendice, un uomo capace di tuffarsi senza esitare in una trappola mortale, e capace di uscirne con un colpo d’ingegno e la determinazione di chi sa di lottare dalla parte del bene. Come in questo romanzo, dove i servizi segreti russi decidono di compiere un’azione esemplare. Il bersaglio prescelto è l’Inghilterra, nella persona del suo agente segreto più prestigioso: James Bond, ovviamente. La bellissima Tatiana Romanova, caporale dello SMERSH – Smiert Spionam, la sezione più segreta del controspionaggio sovietico –, riceve l’incarico di attirare in trappola James Bond ad Istanbul, e Red Grant, il più crudele e spietato tra gli agenti russi ha il compito di liquidarlo. Quando il presidente americano John Fitzgerald Kennedy dichiarò di aver incluso questo libro nella top-ten dei romanzi da lui prediletti, Dalla Russia con amore venne scelto per farne il secondo film della serie 007

024 QUALCUNO CON CUI CORRERE

Autore: David Grossman Editore: Mondadori Pagine: 365
Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in un luoghi impensati, di fronte inquietanti personaggi. Fino a incontrare Tamar, una ragazza solitaria e ribelle. Il mistero e il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo.Qualcuno con cui correre è un romanzo di forza dickensiana, un libro capace di penetrare come nessun altro nel mistero dell’adolescenza, superando chiusure e difficoltà per mostrarci la generosità e la grandezza di cui i giovani sono capaci

025 NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI- OGGI

Autore: Luca e Azzurra Editore: Mondadori Pagine: 166


Luca Molinari, il nostro eroe campione di figure di merda, è di nuovo lì pronto a giocare la sua partita. Stavolta lo scenario è quello della Roma di oggi. Ci sono ancora gli esami di maturità, che più si avvicinano più sembrano una missione impossibile. Ma in un anno in cui l'Italia vince un Mondiale di calcio in quel modo, grazie a due come Grosso e Materazzi, può succedere proprio di tutto. Anche una storia con una come Azzurra. Lei fa già l'università, studia biologia marina. È di poco più grande di lui e di parecchio più disinibita. Bella da balbettare quando te la trovi davanti, lo travolge, lo stordisce e lo trascina in pazze avventure metropolitane: scherzi di massa organizzati col tam tam in Rete; struggenti bagni proibiti nella vasca dei delfini; balli di gruppo tutti nudi sul ponte di Castel Sant'Angelo. La loro storia, un tira e molla romantico che lascia col fiato sospeso fino al finale, è fatta di colpi di testa, blog che ti scavano l'anima e, come sempre, una paura fottuta di farsi male con l'amore. Poi ci sono, e non se ne può fare a meno, gli amici, i gruppi, le tribù, i genitori - spesso più scapestrati dei figli - la musica, le feste, le delusioni. I gesti e gli sguardi, gli abbracci e le carezze. Anche quelle non date. Veloce come una corsa in moto nella notte, avvolgente come la musica in discoteca, toccante e intenso come una confessione, "Notte prima degli esami oggi" racconta le avventure divertenti e le emozioni incasinate di un gruppo di ragazzi che ancora non hanno scelto la strada da percorrere. Ma quando hai diciotto anni l'unica cosa che non vuoi è decidere qualcosa. Da questo piccolo romanzo raccontato a due voci da Luca e da Azzurra è stato tratto il film di Fausto Brizzi "Notte prima degli esami oggi".

026 TRE METRI SOPRA IL CIELO


Autore: Federico Moccia Editore: Feltrinelli Pagine: 395

Lei era una ragazza romantica, lui un tipo violento. Il destino un giorno li fece incontrare e cominciarono i guai per tutti....
Prima versione del famoso romanzo di Federico Moccia, quasi cento pagine in più, episodi inediti, sfumature che danno più profondità ai personaggi, e sopratutto il piglio generazionale e l'atmosfera anni ottanta a cui molti giovanissimi oggi ritornano curiosi. Nella versione del 1992 di Tre metri sopra il cielo, Step e Babi ricominciano a vivere là dove sono nati, nel loro tempo, nella loro stagione indimenticabile

027 CODICE A ZERO


Autore: Ken Follett Editore: Mondadori Pagine: 344
29 gennaio 1958, da Cape Canaveral sta per partire"L'Explorer" primo satellite americano. Lo stesso giorno, all'alba, un uomo si sveglia nella toilette della stazione centrale di Washington. È vestito come un barbone, è lacero, sporco e non ricorda niente. Come è finito lì? Chi è veramente? E perché ha l’impressione che qualcuno lo sta seguendo? A poco a poco Luke - questo è il nome dell'uomo – riesce a ricostruire il puzzle della sua esistenza, e davanti a lui riappaiono i protagonisti del suo passato: la moglie, gli amici dell’università, fra cui Anthony, ora dirigente della CIA. Ma Luke ha veramente perso la memoria o qualcuno gliel'ha fatta perdere? E sarà vero, come afferma Anthony, che è una spia e ha passato ai russi i progetti segreti dell'Explorer? Mentre il lancio del missile subisce un misterioso ritardo, Luke dovrà affrontare ogni sorta di pericoli e di sfide per scoprire dove si nasconde la verità. distinguere tra veri e falsi amici, superare prove che metteranno a repentaglio la sua vita e quella di coloro che tentano di aiutarlo. Un thriller emozionante ambientato nell'atmosfera carica di tensione della guerra fredda, che mescola con maestria realtà e finzione

028 I FIGLI DI HURIN

Autore: J.R.R. Tolkien Editore: Bompiani Pagine: 325

La vicenda qui narrata è smisuratamente anteriore agili anni intorno al 1420 della Terza Era della Terra di Mezzo in cui si colloca la vicenda del Signore degli Anelli: una catena di generazioni e di ere, migliaia d'anni. Si sprofonda a ritroso nella preistoria, e se la vicenda di Bilbo, di Frodo e di Aragorn è un mito, qui approdiamo al mito del mito. Qui si narra della genealogia di Hador, da cui discendono gli eroi di Dor-lómin, della tragica Battaglia delle Innumerevoli Lacrime, delle nozze di Hurin e Morwen e del destino di Tùrin loro figlio. Lasciata l'ultima pagina dei Figli di Hùrin il lettore potrà ritornare alla rilettura del Signore degli Anelli scoprendo nuove e prima inavvertite vie d'accesso.

Quirino Principe

029 LETTERA AI GIOVANI DI LAMEZIA T. PER RISCOPRIRSI INSIEME CITTADINI

Scrittura collettiva redatta dal gruppo dei giovani Rom del " Progetto RIC", coordinata da Marina Galati e Maria Elena Godino. Elaborazione finale del testo: Marina Galati. Impaginazione grafica Centro Stampa Dal Margine, 30 pagine.
Il progetto RIC (Riscoprirsi Insieme Cittadini) è un intervento socaile rivolto ai giovani di etnia Rom presenti nel territorio di Lamezia terme. Ha l'obiettivo di intercettare i loro bisogni sociali e lavorativi, di facilitare loro l'utilizzo di strumenti di orientamento efficaci per l'integrazione nel mondo del lavoro, ed inoltre di creare opportunità di relazioni positive tra i cittadini in generale della comunità locale con quelli di etnia Rom.
L'azione Integrazione Fasce Sociali Emarginate è parte integrante del P.O.N. Sicurezza promosso dal Comune di Lamezia Terme, con lo scopo di attivare un circuito virtuoso di azioni di più soggetti tendenti ad integrare la comunità Rom nel tessuto sociale e cittadino.

030 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Editore: UTET Pagine: 78

La Costituzione della Repubblica Italiana (1947) Con l'introduzione di Tullio De Mauro e una nota storica di Lucio Villari



031 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO

Editore: UTET Pagine 16

L' Assemblea Generale proclama la presente Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo come l'ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli sottoposti alla loro giurisdizione.

Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo , il cui testo completo è qui riprodotto. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione. Il testo ufficiale della Dichiarazione è disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite , cioè cinese, francese, inglese, russo e spagnolo.


032 ENRICO BORRELLO - SCRITTI VARI

Autore: Renato Borrello Editore Rubbettino Pagine: 365

In questo volume sono presentati gli scritti di Enrico Borrello non contenuti nei libri pubblicati nel passato e oggi pressochè introvabili. Essi sono apparsi volta per volta sui vari giornali e riviste, in un arco di tempo di circa quaranta anni (tra il 1930 eil '67).

Le tre sezioni in cui sono raggruppati (giornalistici, narrativi e storiografici) offrono una ordinata ricostruzione della lunga attività editoriale dell'Autore e ne permettono una conoscenza si può dire completa. Il profilo bio-bibliografico premesso al testo chiarisce tutto il percorso di formazione del maestro e dello scrittore, dei metodi di lavoro e del linguaggio. Costante nella produzione del Borrello è il vivo interesse per il mondo che lo circonda, da cui discendono i38 articoli di cronaca, i 16 brani narrativii 25 saggi storiografici, riguardanti generalmente il comprensorio lametino e in qualche modo tutta la Calabria.

Un contributo non secondario viene offerto da una scelta di documenti (fotografici, autografi, epistolari, amministrativi) riportati nell'Appendice. I quali, oltre a confermare fatti, circostanze e personaggi presenti nella vita e nelle opere dell'Autore, sono una preziosa riserva di manufatti attestanti metodi, formule, costumanze ormai lontani nel tempo, e pertanto, assumono una particolare coloritura storica.

033 CANTI - POESIE

Autore: Antonello Cristiano Editore:Del Leone Pagine: 115

Un libro fatto di più libri, che dia in sè l'illusione di un'opera omnia: ecco l'idea che c'è a monte dei Canti di Antonello Cristiano. Un libro teatrale, tragico e comico finchè si vuole, ma, almeno sin dal titolo, del tutto anonimo e fuorviante. Di fronte a questi versi non si sfugge facilmente all'idea barocca di una summa di motivi anche semplicemente metrici emnemonici, mentre si filtra più propriamente una rassegna di modalità cognitive già a partire dall'alchimia tonale e a suo modo pregrammaticale della prosa d'apertura, sino a quella cristianeggiante del dolore luminoso, in quei frammenti finali dove la selva oscura si percorre a tratti, alla luce di bastonate.

Al concettismo in cui potrebbero incorrere, questi "Canti" trovano riparo nella porzione di mistico phatos che li permea, unico e vero collante nella chiara ambizione poematica del tutto; con una coerenza e compattezza complessiva che si realizza comunque anche nella scrittura, espressivamente potente e incisiva, originale nella sua polivalenz, capace di parlare il linguaggio dell'oggi pur pescando nella tradizione più alta e remota.

Ultima e non minore caratteristica del libro, è di aver tentato di focalizzare il punto esatto di una non ben definita incrinatura che tocca la poesia contemporanea. Provocazione e scommessa.

034 GLI ARANCINI DI MONTALBANO

Autore: Andrea Camilleri Editore: Mondadori Pagine: 275
"Quando Montalbano incornava su una cosa, non c'erano santi". Il narratore che da anni ci racconta le storie del commissario di Vigàta, lo sa bene. Una parola stonata, un gesto incontrollato, un dettaglio incongruo bastano a mettere in moto la macchina delle sue indagini. Così, da un'impercettibile crepa nella "normalità", prendono avvio anche queste nuove storie, in cui Montalbano si imbatte nei crimini e nei criminali più eterogenei e insoliti: vecchie coppie di attori che recitano, nel segreto della camera da letto, un funereo copione; insospettabili presidi in pensione che raggirano generose prostitute; mogli astutamente fedeli che ordiscono crudeli vendette ai danni dei loro tronfi mariti... Lasceremo Montalbano a Capodanno, colpito da una "gran botta di malinconia" dopo l'ennesima "azzuffatina" con l'eterna fidanzata Livia e confortato solamente dagli arancini della 'cammarera' Adelina, "celestiale bontà" e conclusione saporosissima di una nuova serie di indagini del commissario più famoso della narrativa italiana.

035 VA DOVE TI PORTA IL CUORE

Autore: Susanna Tamaro Editore: Corriere Sera Pagine: 187

Prefazione di Enzo Biagi

" Perchè ti scrivo tutto questo? Cosa significano queste confessioni lunghe e troppo intime? A questo punto forse ti sarai stufata, sbuffando avrai sfogliato una pagina dopo l'altra. Dove vuole andare, ti sarai chiesta, dove mi porta? E' vero, nel discorso divago, invece di prendere la via principale spesso e volentieri imbocco umili sentieri. Do l'impressione di essermi persa e forse non è un'impressione: mi sono persa davvero. Ma è questo il cammino che richiede quello che tu tanto cerchi, il centro".

Va dove ti porta il cuore, uno dei più straordinari casi letterari degli anni novanta, che ha appassionato lettrici e lettori di ogni età, racconta una storia forte e umanissima in forma di lunga lettera, scandita come un diario, di una donna anziana alla giovane nipote lontana. E' una lettera di amore e allo stesso tempo una pacata ma appassionata confessione a cuore aperto di un'intera vita che nel gesto della scrittura ritrova finalmente il senso della propria esperienza e della propria identità. Un romanzo di alto valore poetico, un viaggio alla ricerca di ciò che più veramente ci appartiene e ci distingue.


036 TESTIMONE INCONSAPEVOLE


Autore: Gianrico Carofiglio Editore Sellerio Pagine: 316
E' stato ucciso un bambino di nove anni. Il piccolo corpo, privo di tracce di violenza sessuale, viene ritrovato nel fondo di un pozzo. Un delitto atroce, del tutto inspiegabile, di cui è accusato, dopo rapide indagini, un ambulante senegalese, Abdou Thiam, che lavora nella spiaggia vicino la casa dei nonni dove il bambino è solito giocare. Inchiodano il senegalese indizi e testimonianze, ma soprattutto una foto e le dichiarazioni di un barista. Un destino processuale segnato: privo di mezzi, lo attendono una frettolosa difesa d'ufficio e vent'anni con rito abbreviato. Ma è un destino che si scontra con quello di un avvocato in crisi che trova, nella lotta per salvare Abdou in una spasimante difesa, un nuovo sapore alla vita. Abdou è davvero innocente ? E come demolire la montagna accusatoria ? Si dice che il rito processuale italiano non sia adatto al genere del legal thriller, tanto popolare nel mondo anglosassone. Ma il racconto di Carofiglio dipana il suo intreccio in un'aula di tribunale seguendo passo passo il lavoro di una Corte d'Assise, con i giudici, gli avvocati di difesa e di parte civile, la giuria popolare, il pubblico accusatore: e nel gioco di queste parti, nel fraseggio della noia e del colpo di scena, o dell'acuto retorico e dell'affondo micidiale di una controprova, riesce a creare la tensione della sorpresa, a insinuare il dubbio e, soprattutto, a suscitare l'attesa trepida di una giustizia liberatoria

037 NON BUTTIAMOCI GIU'


Autore: Nick Hornby Editore: Ugo Guanda Pagine: 293

Su un altissimo grattacielo londinese, la notte di San Silvestro, mentre imperversano botti e festeggiamenti, un presentatore televisivo in crisi matrimoniale e professionale decide di suicidarsi buttandosi giù dall'ultimo piano. Ma al momento decisivo si accorge di non essere da solo su quel grattacielo: c'è vicino a lui una donna disperata, senza lavoro e senza marito, alle prese con un figlio autistico. Anche lei sta per buttarsi giù. Ma spuntano anche una ragazzina di 15 anni, sedotta e poi lasciata da un ragazzo, e un musicista americano fallito, ora cameriere in una pizzeria, pure lui abbandonato dalla ragazza. Anche loro vogliono suicidarsi. Forse sono un po' troppi.

038 SONO ONORATO

Autore: Salvatore Paolo Putrì Pag:211

Una storia dai contorni nefandi che per il suo ombroso reticolo di orrori e di brutalità sconvolge qualsiasi schema di concreta e possibile diagnosi e suggerisce non i moralismi di maniera, ma un atteggiamento di autentico impegno.

039 LA CASTA


Autori: Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella Editore: Rizzoli Pagine:245
Che futuro ha un Paese dove la fame di poltrone ha spinto a inventare le comunità montane al livello del mare? Dove il Quirinale spende il quadruplo di Buckingham Palace? Dove una "lasagnetta al ragù bianco e scamorza"dello chef del Senato costa la metà di una pastasciutta alla mensa degli spazzini?Dove ci sono partiti nati dalla mutazione genetica di una bottega di cuoio e ombrelli? Dove conviene fiscalmente regalare soldi a una forzapolitica piuttosto che ai bambini lebbrosi? Che futuro ha un Paese così?
L'INCHIESTA CHE METTE A NUDO LA NOSTRA CLASSE DIRIGENTE
Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare Sua Eccellenza anche a una festa a Parigi. Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d'oro da scuderie di cavalli. Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal referendum. "Rimborsi" elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza nelle regioni più "virtuose" moltiplicati per tredici volte in venti anni. Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del presidente della Repubblica tedesco. Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili. Indennità impazzite al punto che il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila. Candidati "trombati" consolati con 5 buste paga. Presidenti di circoscrizione con l'autoblù. La denuncia di come una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, sia diventata una oligarchia insaziabile e abbia allagato l'intera società italiana. Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti spassosi nel reportage di due grandi giornalisti. Un dossier impressionante, ricchissimo di notizie inedite e ustionanti. Che dovrebbe spingere la classe dirigente a dire: basta

040 VAGAMONDO




Autore: Stenio Solinas Editore: Edizioni Settecolori Pag: 532


Vagamondo sta a indicare il piacere di viaggiare e il gusto del raccontare, gli intrecci fra la storia e la memoria. E, naturalmente, gli incontri, gli scontri e i confronti che da tutto questo derivano. Personalissimo diario intelletuale, ciò che lo guida è un'idea di eccentricità e/o di diversità rispetto a quanto ci circonda. Che si tratti dell'ultima colonia del XX secolo, Gibilterra, del medioevo meccanizzato che ha in Afghanistan il suo luogo deputato, della sterminata spiaggia di Alang, nel Gujarat, dove l'India demolisce e ricostruisce se stessa, dell'irrisolta e irrisolvibile questione curda o dei tristi tropici cubani, è sempre questo elemento di unicità a farla da padrone. Allo stesso modo, in una dimensione più intima e più privata, il rapporto fra il paesaggio e chi in qualche modo ha finito con l'incarnarlo, permette la costruzione di una particolare geografia sentimentale: il Kenia di Bror e Karen Bilxen, la pampa del guacho Guiraldes, l'Irlanda dolce e disperata di James Joyce e di Bobby Sands, la Fiume dannunziana, la casa-museo che john Soane eresse a propria immagine e somiglianza....Corollario a questo sentimento dei luoghi e del tempo sono i ritratti di chi accese la fiamma dell'interesse e dell'emulazione. Scrittori- viaggiatori come de Monfreid e Burton, romanzieri come Hemingway e Gary, avventurieri come il colonnello Lawrence, intellettuali inquieti come Koestler. Del loro percorso l'autore isola i momenti particolari che segnarono un cambiamento nel modo di essere. la fine di un'amicizia, la nascita di un amore, la scoperta o l'abiura di una fede politica...Infine, Vagamondo è anche un resoconto, nel XXI secolo, di ciò che ancora ieri, "quando viaggiare era un piacere", teneva banco: una certa idea di bellezza, una certa idea di stile, lo snobismo e il dandismo con tutto il loro corredo romantico, ma anche triviale. che si tratti della "divina" Greta Garbo, del principe degli esteti "Beau" Brummell, del principe dei poeti George Byron, o dell'attimo fuggente colto dal genio fotografico di un Lartigue, è l'omaggio malinconico e commosso a un "come eravamo" che non tornerà più.

041 IL MARE



Autore: Corrado Alvaro Editore:Ilisso Rubbettino Pag:191


Quattro romanzi ‘brevi’ (o racconti lunghi), scritti tra il 1921 ed il 1931, costituiscono per molti critici il capolavoro di Alvaro. Sono tutte storie di solitudini, proiettate su sfondi cittadini (Parigi, Berlino) o in assolati paesaggi mediterranei. L’uomo nel labirinto è un antieroe grigio ed ipocondriaco, prigioniero della propria desolazione ed espressione della crisi di tutta una nazione che si consegnava al fascismo. Il mare è un ritorno malato alla natura. Solitudine coglie l’intensità disperata del contatto erotico nell’enorme anonimato di una moderna metropoli; e L’ultima delle mille e una notte è imperniato sul potere di livellamento e di massificazione che l’Europa esercita sul mondo orientale. Raccolti secondo un disegno rivelatore, i quattro testi rappresentano stupendamente la malattia della civiltà mediterranea. Forse soltanto ora possiamo davvero comprenderli ed apprezzarli, alla luce di ciò che il nostro tempo può leggervi di sé e del proprio presente

042 AD OCCHI CHIUSI



Autore: Gianrico Carofiglio Editore Sellerio Pag: 253
Nelle giornate dell'avvocato Guerrieri, ogni tanto - ma sempre troppo spesso per il bene della sua carriera -, piomba una pratica, di quelle che non portano ne soldi ne gloria, ma solo nuovi nemici. Lui non riesce a rifiutarla, una specie di molla gli scatta dentro. La nuova pratica di "Ad occhi chiusi" gli prospetta una giovane donna vittima di maltrattamenti che ha avuto il coraggio di denunciare l'ex compagno suo persecutore: nessun avvocato vuoi rappresentarla per timore delle persone potenti implicate. E la molla che gliela fa accettare sembra essere la ragazza con un'aura di inquietudine, che una sera si presenta assieme all'amico ispettore di polizia nel suo studio per chiedergli di assumere la difesa della donna tormentata. E' alta, forte, quasi minacciosa vestita con un giubbotto di cuoio nero e un paio di jeans. Una poliziotta, pensa Guerrieri. "Lei è suor Claudia". E inizia, in tribunale e fuori, una lotta feroce, una caccia accidentata, all'ultimo respiro: psicologicamente rischiosa, persino per quella suora enigmatica. Il primo caso dell'avvocato Guerrieri, Testimone inconsapevole, è stato considerato "uno dei migliori gialli legali usciti in Italia". Con questo secondo romanzo siamo in grado di affinare quel giudizio, di verificarlo. L'autore, Carofiglio, possiede la capacità di rovesciare la lentezza tipica dei tribunali italiani che addormenta le cronache, in un elemento di vivacità e di azione; di tramutare il pigro senso di giustizia che pervade ambienti e contesti, in una scintilla che accende di passione. Un intreccio sobrio, senza trucchi, che plasma i personaggi nel magma degli eventi: la fragile donna braccata, l'aguzzino, il padre potente reggifili del Palazzo, la coraggiosa PM, l'avvocato grasso e di successo, il giudice che teme le complicazioni, e così via. E in primo piano, suor Claudia. E il protagonista, l'avvocato Guerrieri, puro, appena gradasso, con un gran desiderio frustrato di riuscire ad essere un po' più mascalzone.

043 LA TALPA

Autore:John le Carrè Editore: Mondadori Pag:450
Più che un sospetto è una certezza: ai vertici dei servizi segreti inglesi c'è un traditore. Un finto amico che fa il gioco del nemico e che è assolutamente necessario smascherare il più in fretta possibile per la sicurezza della Gran Bretagna e dell'intero Occidente. C'è un solo uomo capace di snidare la talpa: George Smiley. La sua è la più segreta, la più penosa delle missioni. Stretto in una rete di menzogne e di dissimulazioni, deve scovare il peggiore dei nemici proprio tra coloro con cui ha diviso una vita di lavoro e di pericoli... La più amara vittoria di George Smiley, nel più originale e avvincente romanzo di John Le Carré

044 LA FRECCIA AZZURRA



Autore: Gianni Rodari


Sono nato a Omegna, sul lago d'Orta in provincia di Novara, nel 1920... Ho cominciato a scrivere per i bambini

tra il 1948 e il 1950, per caso sul quotidiano in cui lavoravo, perchè si voleva fare una pagina per le famiglie, la domenica, e a me vennero in testa delle storielline divertenti. Ora scrivo per i bambini perchè mi sono appassionato a questo lavoro; perchè mi vengono in testa sempre nuove storie; perchè spero di riuscire a far ridere qualcuno e anche di aiutarlo a capire il mondo; perchè me lo chiedono. Quando scrivo le mie storie? Dopo averle pensate e fantasticate tanto tempo, con pazienza, anche degli anni".

045 ADDIO ALLE ARMI



Autore: Hemingway Editore:Mondadori Pag: 252


Composto febbrilmente tra il 1928 e il 1929, Addio alle armi è la storia di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano, e in particolare alla ferita riportata a Fossalta e alla passione per l'infermiera Agnes von Kurowsky. I temi della guerra, dell'amore e della morte, che per diversi aspetti sono alla base di tutta l'opera di Hemingway, trovano in questo romanzo uno spazio e un'articolazione particolari. È la vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma anche alle estreme precarietà dell'esistenza, alla rivolta contro la violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato, una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche l'amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un'aspirazione che l'uomo insegue disperatamente, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.