
Alexandre Albright, paracadutista, è entrato, nel corso della seconda guerra mondiale, nei servizi segreti americani, guidati dall'energico e spregiudicato Donovan. Donovan ha un'ossessione: che alla fine delle ostilità i russi s'impadroniscano dei paesi dell'Est. Decide, per impedire che questo si avveri, di far sollevare la popolazione magiara in modo che, quando i sovietici arriveranno, trovino già insediato un governo nazionale democratico, e affida l'incarico a Albright e a un gruppo di ebrei addestrati in Palestina. L'operazione è ardita e disperata. Albright vi si getta con impegno, ma poco a poco si rende conto che dietro quel progetto si nascondono inganni di ogni tipo. Donovan è sincero nei suoi propositi o cerca di silurare la politica di Roosevelt? Da un intrigo apparentemente senza possibilità di uscita solo l'amore per una giovane donna palestinese che lo affianca si salva dalle mascerie di una vicenda di spionaggio e d'azione, di guerra e di morte.
Nessun commento:
Posta un commento