martedì 9 dicembre 2008

003 CENTRO DI IGIENE MENTALE- un cantastorie tra i matti

Autore: Simone Cristicchi Editore: Mondadori Pagine:245
Quando Stalin ti incontra ti fa il suo sermone politico poi ti mette fra le mani una tessera telefonica ed esclama: «Benvenuto nel club!». Nello stanzone in fondo al corridoio c'è Giovanni Blu, un ragazzo autistico che passa le sue giornate a colorare paesaggi. In tasca tiene sempre tre pennarelli a punta grossa per riempire tutto il cielo, e guai se resta a secco. Nessuno direbbe che anche il Professore è matto: è capace di declamare a memoria tutti i canti della Divina Commedia. Poi però si interrompe sempre sul più bello e ti chiede se gli hai portato il cavatappi, anche se a che cosa gli serva non si è mai capito. C'è una gran bella compagnia nei Centri di Igiene Mentale raccontati da Simone Cristicchi, luoghi anche immaginari, che gli permettono di esprimere al meglio il suo talento di cantastorie contemporaneo.Mariella a metà, Angelo il custode, la Morlacca, Pendolino, Suor Elisabetta sono alcuni dei tanti personaggi che abitano la "nave dei folli". Che siano invenzioni o persone in carne e ossa poco importa. In questo libro ci sono le loro storie che tratteggiano un mondo pieno di tenerezza, colpi di genio, sofferenze, ma anche di inaspettata allegria.Un mondo oscurato alla vista dei normali, ma pieno di piccole luci. Un mondo sedato ma pulsante, un mondo immobile eppure in continua altalena fra follia e normalità. Insinuando il dubbio sulla nettezza del confine fra chi è sano di mente e chi no, Cristicchi ci fa conoscere la misteriosa bellezza di coloro che chiama i "Santi silenziosi".Cristicchi li racconta in un viaggio che tocca gli ex manicomi italiani, facendo sentire direttamente la loro voce anche attraverso la pubblicazione integrale di trentacinque lettere mai recapitate dalla direzione del Manicomio di Volterra

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